Il 3 dicembre segna una felice ricorrenza, di cui si parla nel seguito.

Trascurabilmente, segna anche il ritorno del sottoscritto, dopo alcuni anni, alla stesura di un articolo per il bollettino: ma niente paura, si  tratta solo di una-tantum in sostituzione del legittimo autore di turno della valente commissione RP. 

Per questo ritorno di fiamma, anzi di penna, la sorte mi ha affidato la più gradita occasione: la conviviale dedicata al 61-esimo genetliaco del Presidente Mac.

Il quale, per festeggiare al meglio l’evento, ha messo a disposizione gli accoglienti locali e l'eccellente cucina del 'Pitentino', che ormai si è guadagnato il patentino (ah, il gioco di parole...) di 'celebration site' del club. 

La munificenza del Leader Mac-simo lo ha inoltre indotto a offrire la cena a tutti i soci, o meglio, alle… casse del club, in quanto trattasi di regolare conviviale 'in quota'.

E non è mancata una ‘sorpresa’, preannunciata in apertura di serata e sapientemente 'tenuta in caldo' dal nostro anfitrione fino al momento del dessert. 

Trascorso infatti il tempo della cena, scandito da sapide chiacchiere alternate a gustose pietanze, l'ingresso della torta celebrativa - con relativa fantasmagoria di fuochi - faceva da proscenio all’annuncio, da parte di un Mac col baffo più sornione che mai, della distribuzione tra i commensali di eleganti... buste. 

‘AHIA!’, era il fumetto immediatamente comparso sopra le teste dei convitati: nelle occasioni rotariane,  vige infatti tradizionalmente l'equazione ‘busta’ = ‘sgancia la lira’, o meglio l'euro. 

E così sarebbe stato anche questa volta, annunciava il trionfante Mac: una bella raccolta di fondi ad ulteriore rimpinguamento delle casse sociali. Ma, per rendere più potabile il tutto, il sapiente Presidente aggiungeva una speciale dicitura in dieci buste, ai cui fortunati possessori la sorte avrebbe riservato un dono.

E di cosa si trattasse è stato immediatamente svelato: il libro 'Chi ha spostato il mio formaggio', altrimenti detto ‘Il vangelo secondo Mac’. Sì, perché, a dispetto dei nomi dei personaggi, i topolini Nasofino e Trottolino, gli gnomi Tentenna e Ridolino, non si tratta di un libro per bambini alla Geronimo Stilton, ma di un testo del co-autore del bestseller ‘The One Minute Manager’, ovvero il guru’ del management internazionale Spencer Johnson, di cui il nostro Presidente è fervido ammiratore.

Si legge sul risvolto di copertina: “Il libro è una semplice parabola che rivela una profonda verità sul ‘cambiamento’. Una storia divertente e istruttiva su quattro personaggi che vivono in un ‘Labirinto’ e sono alla costante ricerca di un ‘Formaggio’ che li nutra e li faccia vivere felici.”

L’oggetto del libro è pertanto il ‘cambiamento’, guarda caso il tema cardine della presidenza del nostro Mac; il quale, ‘adelante con juicio’ sta introducendo, rispettosamente ma con passione, una serie di innovazioni nelle modalità e nella forma dell’essere Rotary. 

Scelta coraggiosa e, in un certo senso, obbligata, dati i tempi in generale e le caratteristiche specifiche del nostro club in particolare: quanti altri club in terra orobica hanno infatti visto, in cinque anni, il rinnovamento di circa la metà dei propri soci?

Allora, Adelante, Mac. 

Y gracias por la fiesta…!